Archive for febbraio 2010

Una cena fra le stelle

febbraio 27, 2010

Foto tratta da http://www.mustshop.it

Amici a cena e nessuna idea per il dessert? Provate a guardare il cielo. Al Must Shop (via Olona) del Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci, è in vendita il cibo liofilizzato usato dagli astronauti. Gelato al cioccolato per i più golosi, frutta per chi si vuole tenere leggero. Il costo? Tre euro e mezzo a busta.

In mostra, la storia della cartografia

febbraio 26, 2010

La storia d’Italia attraverso le mappe De Agostini. Si inaugura oggi la mostra I De Agostini e la Cartografia – Centoventi anni di cartografia in Italia (fino al 27 marzo, Campus Bovisa di via Durando 10). Un percorso che ha come obiettivo quello di riscoprire le origini della cartografia nel nostro Paese, e contemporaneamente interrogarsi sui nuovi strumenti a nostra disposizione e sul futuro di questo settore.

L’esposizione è divisa in cinque sezioni, che partono dalle mappe degli antichi, come Tolomeo e i mercanti arabi, attraversa il lavoro della famiglia De Agostini e finisce con un settore curato dal Politecnico, che analizza i nuovi strumenti e le nuove possibilità creati dello sviluppo di strumenti multimediali.

Il burlesque in mostra a Milano

febbraio 25, 2010

Affascinati dal burlesque dopo l’esibizione a Sanremo di Dita von Teese? A Milano, domani si inaugura una mostra dedicata a questo mondo. Una forma di intrattenimento sui cui ci si divide. Uno spogliarello come un altro, o uno spettacolo unico e di classe, divertente e sensuale?

Per farsi una propria idea, oggi si inaugura alla galleria MC2 (via Col di Lana 8, fino al 13 marzo) la mostra The New Burlesque di Cesare Cicardini. In esposizione, venti scatti che ritraggono le protagoniste del burlesque nel backstage dei loro spettacoli, mentre si truccano e indossano i costumi prima di andare in scena.

Ecco il link al video dell’esibizione di Dita Von Teese a Sanremo





Il Cyrano di D’Elia raddoppia

febbraio 25, 2010

Un momento del Cyrano di Corrado D'Elia (Foto http://www.teatripossibili.it)

E’ diventato un classico del teatro milanese. Come ogni anno, torna il Cyrano di Corrado D’Elia, direttore artistico del Teatro Libero. 150.ooo spettatori e più di mille repliche in tutta Italia per lo spettacolo diretto dallo stesso D’Elia, che racconta la storia del guascone intelligente ma sfigurato da un naso enorme, e perdutamente innamorato della bella Rossana. Che però ama, riamata, Cristiano, affascinante ma sciocco.

Per vedere lo spettacolo al teatro Libero, caratterizzato da un allestimento essenziale e dalla traduzione del testo in prosa (fino al 7 marzo), sono disponibili solo pochi biglietti, ma vista la grande richiesta quest’anno si bissa. dal 4 al 7 marzo, si replica nella sala grande del Fraco Parenti.

Com’era, com’è

febbraio 24, 2010

Una nuova sede per Madre Segreta

febbraio 24, 2010

Una nuova sede per Madre Segreta. La Provincia ha inaugurato oggi in via Macedonia Melloni 53 una nuova sede per l’associazione, fondata nel 1996 per aiutare le madri in difficoltà. Donne che non vogliono interrompere la gravidanza, ma non possono tenere con sè i loro figli. E che possono partorire in ospedale, in tutta sicurezza, senza riconoscere il bambino e in totale anonimato. Trenta volontarie rispondono al numero verde 800400400, 24 ore su 24, e oltre ad aiutare le future madri monitorano anche il fenomeno.

Dal 1997, infatti, non esistono più dati dell’Istat sulle nascite senza riconoscimento. Solo nel 2009, ben 2000 donne hanno chiesto aiuto a Madre Segreta. In 14 anni di attività, in media ogni anno sono nati 406 bambini da “genitori ignoti”. 84 solo in Lombardia, una delle regioni in cui il fenomeno è più diffuso.

Dipingere con lo smog

febbraio 23, 2010

Intervista al pittore Fabio Giampietro, le cui opere sono in mostra fino al 4 marzo alla Galleria Fabbrica Eos in piazza Baiamonti 2. Video girato da me e da Claudia Abbiati

Incontro con Silvia Avallone

febbraio 17, 2010

La copertina del libro (Foto tratta da http://www.ibs.it)

“Forse aveva preso l’abitudine di spiare Francesca da prima: da quando il corpo della sua bambina si era come desquamato e aveva assunto gradualmente una pelle e un odore preciso, nuovo, forse, primitivo. Aveva, la piccola Francesca, cacciato fuori un culo e un paio di tette irriverenti. Le ossa del bacino si erano arcuate, formando uno scivolo tra il busto e l’addome. E lui era il padre. Tra i casermoni di via Stalingrado avere 14 anni è difficile”.

C’è chi dice sia il romanzo rivelazione del 2010. Acciaio, dell’esordiente Silvia Avallone, racconta l’amicizia fra Anna e Francesca, 14 anni, che crescono in un quartiere popolare di Piombino. Cattive amicizie, famiglie violente, il sogno di scappare da quella realtà fatta di noia e degrado. Sullo sfondo, le fabbriche che dominano la città. Oggi, incontro con l’autrice alla Feltrinelli di Corso Buenos Aires alle 18.30.

Perchè non riusciamo a sconfiggere l’Aids?

febbraio 16, 2010

Video inchiesta girata da me e Gaia Berruto.

Per fare due parole…

febbraio 15, 2010

L'immagine di presentazione del blog

«Le parole sono fatte, prima che per essere dette, per essere capite: proprio per questo, diceva un filosofo: “gli Dei ci hanno dato una lingua e due orecchie”.  Chi non si fa capire viola la libertà di parola dei suoi ascoltatori. È un maleducato, se parla in privato e da privato. È qualcosa di peggio se è un giornalista, un insegnante, un dipendente pubblico, un eletto dal popolo. Chi è al servizio di un pubblico ha il dovere costituzionale di farsi capire».

Così scrive il linguista Tullio De Mauro. E qual è il modo migliore per capire il vero senso delle parole, quello nascosto che non conosce neanche chi le pronuncia, se non analizzare la loro radice? Per tutti noi, distratti durante le lezioni di greco e latino, ci pensa il mio compagno di master Dario Ronzoni con il suo blog, Per fare due parole. L’idea è originale, il tono tagliente e e i post non troppo lunghi, piacevoli da leggere per scoprire qualcosa di nuovo. L’interesse che suscita è testimoniato dal fatto che ogni post ha diversi commenti. Solo un piccolo consiglio per l’autore: cerca di aggiornarlo un po’ più spesso. Perchè così potrebbe diventare un piccolo appuntamento quotidiano.